Un laboratorio per la scrittura
PAROLE DA DISEGNARE
gennaio '07

 

I giochi con le parole possono essere realizzati meravigliosamente con carta e matita, cartelloni e pennarelli, gessi e lavagna. Il computer aggiunge ai processi di elaborazione la dimensione di un vero e proprio laboratorio di scrittura a disposizione del bambino - autore.
Inoltre, elaborare testi brevi permette anche ai meno esperti di acquisire familiarità con la tastiera, dato che l'elemento della velocità non è significativo come potrebbe essere quando si lavora intorno a testi lunghi e complessi.
Questo è uno dei tanti giochi linguistici che consistono nel porre dei vincoli insoliti nell'elaborazione di testi. Chiediamo ai bambini di comporre frasi usando parole di grandezza crescente, una per ogni rigo.
Se abbiamo poco tempo a disposizione al computer, come capita spesso, prima in aula proponiamo di comporre una "piramide" alla lavagna (ma possiamo anche chiamarlo triangolo), insieme.
Diamo uno spunto iniziale, per esempio
.

E
IO
NON
......

Chiediamo di continuare il testo, rispettando due elementi:
" ogni parola si deve espandere di una sola lettera rispetto alla precedente,
" il testo finale deve avere un minimo di logica.
Componiamo la prima piramide alla lavagna, poi invitiamo i bambini a lavorare individualmente o in coppia, con carta e penna. Successivamente continuiamo il lavoro al computer (meglio in coppia), digitando i testi già composti e magari ri-elaborandoli; in seguito proponiamo di elaborarne di nuovi, direttamente al computer, magari fornendo un altro spunto iniziale uguale per tutti. Per esempio:

TU
SEI
.......

Partire da una situazione già impostata è molto utile per gli alunni, soprattutto nei momenti iniziali di un esercizio per loro nuovo: durante l'elaborazione, costituisce un modello, una base sicura su cui organizzare i propri itinerari, dopo la "pubblicazione", permette di ottenere dei prodotti abbastanza omogenei tra di loro, confrontabili facilmente con quelli dei compagni e magari più soggetti a riletture e revisioni.

TU
SEI
NERA,
SENZA
SAPORE.
RIFIUTO
MINESTRA!
SPREGEVOLE
FATTUCCHIERA,
PASTEGGIATELA
SELVAGGIAMENTE,
VOLUTTUOSAMENTE,
TRANQUILLIZZANDOMI
CONCIOCCOLATOSIDOLCI!

Andrea Matteo


Naturalmente un gioco così lineare e con una tale componente estetica si presta a un gran numero di varianti. Per esempio, possiamo rovesciare la nostra piramide partendo dalla parola più lunga, oppure cercare altri contorni con qualche impatto visivo (p.e. forme geometriche, silhouette di alberi, case, barche, ecc.).

SE
VOI,
CARE
RENNE,
VOLETE
PORTARE
REGALONI
ABBONDANTI,
FESTEGGIAMO
GIOIOSAMENTE,
LAVOSTRAVENUTA!!
BUONE
FESTE!

Carla Mattia

SE
PER
CASO
BABBO
NATALE
TROVASSE
MACCHINE
NUOVISSIME,
CAMBIEREBBE
PROBABILMENTE
LESUECARE RENNE!
BUONE
FESTE,
ANNO
NUOVO!

Zoe Irene


LA FIGURINA MANCANTE DELL'ALBUM

Irrimediabilmente,
puntigliosamente,
scandalosamente
maleducato,
inutilmente
ragazzino
cerca
te,
sua
vera
unica
figurina
mancante,
imprescindibile
disgraziatamente!!!


Attività di gioco - lavoro linguistico come queste appaiono estremamente semplici a vederle dall'esterno, ma non sono né semplici né banali i loro processi di composizione: per "scolpire" le figure sullo schermo secondo i due vincoli (lunghezza delle parole e significatività della frase) i bambini sono costretti, attraverso il gioco, a riflettere sui significanti (parole) e sui significati (contenuti), attraverso un procedimento per prove ed errori.
Per questo durante il lavoro (e accanto al computer) sarà utile la presenza di un vocabolario o un dizionario di sinonimi.
Dopo, potremmo appendere le nostre creazioni alla parete dell'aula o del corridoio, per esporle alle critiche dei lettori - spettatori.
La versione definitiva (che non è quella ottenuta con la prima stampa) può trasformarsi facilmente in un libretto, LE PAROLE SCOLPITE, oppure I racconti figurati della IV B.
Stampatene molte copie e mandatele in giro in cerca di lettori.